In Volo
Lesto a cambiarsi d’ali,
che non sapeva quale salto, quale destino l’attendesse.
Lesto, teso al volo provava ogni possibile equilibrio,
ogni possibile andare, tutto il vuoto che era possibile sentire
lasciando sospeso l’animo…
sarebbe venuta, lo sapeva, lo immaginava
e se lo cuciva nella memoria, ogni istante dedicato a quell’attesa…
Adesso il bosco, accoglieva uno strano vento
Pochi clamori ancora di cicale, in attesa… in attesa, in attesa.
Non posso mai dire, mai dire…
e le fiabe le racconto per poter inventare quell’altro ‘vero’.
Quello degli occhi chiusi
del mai in allerta, dell’abbandono
del non inganno
della ferita che non viene.
Oh ecco, adesso
sento lieve lieve
un battito.
Smuove, sommuove ogni piccola parte di vita.
Ogni singolo palpito, ogni cuore.
Ho come sete, adesso lei viene!
Tu hai un dono!
Svuota ogni peso, svuota ogni clamore
e guarda, semplicemente guarda…
Ogni volo è possibile! Vieni!
poesia di Mauro Marino
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