La soggettività assoluta si raggiunge solo in uno stato, in uno sforzo di silenzio (chiudere gli occhi e far parlare l’immagine nel silenzio). La foto mi colpisce se io la tolgo dal suo solito bla – bla: “tecnica”, “realtà”, “reportage” ecc.: non dire niente, chiudere gli occhi, lasciare che il particolare risalga da solo alla coscienza affettiva (R. Barthes).
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